Lo Stari Most, costruito quasi cinque secoli fa, fu distrutto durante la guerra in Bosnia Erzegovina nel 1993. Le unità croate lo bombardarono per due giorni finché, il 9 novembre alle dieci e quindici di mattina, il ponte crollò nel fiume. La distruzione del Ponte Vecchio fu l’apice della drammatica guerra che i croati conducevano contro i propri fino-a-ieri amici, vicini e alleati: i musulmani bosniaci.
Undici anni dopo la guerra, lo Stari Most è stato ricostruito. Splende oggi come l’originale dei precedenti cinque secoli. Durante la notte le luci (regalate dal governo italiano come contributo per la ricostruzione) lo rendono spettacolare. Il ponte di Mostar è l’attrazione più visitata dell’Erzegovina, dopo Medjugorje.